Ancora sopralluoghi nei pressi del ponte crollato lungo la statale 626 tra Ravanusa e Licata. Sul posto hanno operato i magistrati della Procura di Agrigento e i periti nominati. Il sostituto procuratore, Carlo Cinque, titolare del fascicolo d’inchiesta, insieme ai professori Rosario Colombrita ed Antonio Badalà dell’Università degli Studi di Catania, consulenti della Procura, hanno svolto accertamenti alla ricerca delle cause esatte del cedimento. Prossimamente si svolgerà un altro sopralluogo insieme ai tecnici e ai dirigenti dell’ Anas che hanno ipotizzato il cedimento di una trave di cemento armato precompresso che sostiene l’impalcato del ponte. La Procura indaga per disastro colposo, e al momento non vi sono persone iscritte nel registro degli indagati.