Si tratta di M. S., 39enne, F. S., 32enne e G. S., 33enne, tutti noti alle Forze dell’ordine.
I predetti presso le rispettive abitazioni dovranno scontare un anno, nove mesi e 10 giorni di reclusione, in quanto riconosciuti responsabili, in concorso, dei reati di falsità in scrittura privata, truffa e ricettazione, commessi in Siculiana tra i mesi di marzo e maggio del 2011.
Prolungate e complesse indagini sulla vicenda erano state condotte dai Carabinieri delle Stazioni di Siculiana e Porto Empedocle, concluse nel giugno 2012.