Strage Altavilla: Pastore evangelico: “Noi non così”
Lo sgomento e il cordoglio anche della comunità evangelica. “Solo dolore e sofferenza nel mio cuore, per quello che è successo, io piango in lacrime per questa famiglia con cui abbiamo condiviso nel passato tante cose belle…nel signore, nn so cosa sia successo, ma una cosa è certa….era una famiglia che nn faceva del male nemmeno ad una mosca…e se dietro c’è questa setta satanica devono marcire in galera e pagar per le cose che gli hanno inculcato. Noi evangelici non siamo tutti così”. Lo scrive su Facebook Cristian Violante, un pastore evangelico che racconta di aver conosciuto il muratore che ha assassinato la moglie, Antonella Salamone, e due figli, Kevin ed Emanuel.
“Noi viviamo l’amore di cristo e cerchiamo di darlo al nostro prossimo, un atto inspiegabile, e siamo distrutti per l’accaduto – aggiunge – State attenti ai falsi pastori. Ecco dove vi porteranno coloro che vedono demoni ,e poco tempo fa questo personaggio è stato anche segnalato dalle Iene (il riferimento è a un sedicente pastore barese ndr), ma come vedo nessuno fa niente”. “Quindi non prendetevela cn ttt gli evangelici, perché questa persona nn è un evangelico….ma una setta satanica che si spaccia per evangelisti”, conclude.
Sui social esplode invece la rabbia nei confronti dell’assassino reo confesso.
“Dillo adesso a Dio cosa hai fatto…Tu non sei degno di nominare Dio! Sei lo schifo del mondo! Una creatura demoniaca! Sei il figlio di Satana, no di Dio! Maledetto, che tu sia maledetto!!!!”. “Sei tu l’unico posseduto, malato mentale… non hai avuto neppure le palle di ammazzarti”, “Facevano bene i romani quando mettevano in croce i falliti inferiori come te o li facevano sbranare nelle arene dalle bestie feroci. Prega che non ti incontri mai per strada perché poi sono ca… tuoi, pezzo di m…”. “Ergastolo a vita”, scrive un utente di Facebook sulla pagina dell’uomo reo confesso degli omicidi. “Spero tu possa vivere a lungo per patire tutte le pene dell’inferno. Ora i demoni te li faranno vedere i compagni in cella escremento di topo”, dice un altro. “Purtroppo non c’è la pena di morte!!”, “Schifoso essere tu e la tua setta di malati mentali”. E ancora: “Sei tu il vero demonio devi morire soffrendo ogni attimo della tua vita”. Qualcuno invoca: “Ci vuole giustizia per le vittime”, mentre un altro aggiunge: “Quanto vorrei incontrarti per strada così da farti pregare veramente, pezzo di me… e coso inutile della società. Dovrebbero togliere tutti i diritti umani agli inferiori come te”.