10:08 – Alcune testimonianze dei primi momenti della tragedia di Aragona, nella Riserva naturale delle Macalube, dove sono morti i due fratellini Laura e Carmelo Mulone.
Il Giornale di Sicilia, con un articolo del giornalista Alfonso Bugea, riporta il racconto di un testimone: si tratta di Paolo Della Putta, un milanese che stava visitando la Riserva insieme alla moglie. “Davanti a noi c’erano due turisti tedeschi– ha raccontato Della Putta – e più avanti i Mulone. In quel momento è iniziato tutto: ho visto i tedeschi fuggire via tutti sporchi di fango, poi abbiamo visto Rosario Mulone bloccato nel fango. Io ho subito raggiunto l’auto per andare a cercare aiuto, mentre mia moglie tentava di lanciare l’allarme col cellulare. Sono corso verso il paese. C’era un’officina, mi sono fermato. Ho dato l’allarme, nel frattempo è arrivata un’auto con due vigili urbani. Li ho informati e loro si sono precipitati verso la Riserva. È stata allertata un’ambulanza, ed è arrivata. Ma non riusciva ad avvicinarsi al posto della tragedia perchè il cancello era chiuso con un catenaccio. Non si trovava la chiave, ed è passato circa un quarto d’ora”.
Dopo 40 minuti da quando era stato dato l’allarme sono giunti i vigili del fuoco. “Hanno usato i loro mezzi – ha raccontato ancora Della Putta – ed hanno impiegato 20 minuti per liberare Mulone. Lui si è rimesso subito a camminare, non aveva ferite od altri impedimenti. Ma era tutto sporco di fango e gridava con disperazione. Non si dava pace per i figli. Intuiva che era finita”. Ci sarebbe, inoltre, un video sulle scene di panico e sui primi soccorsi. Lo avrebbero girato due turisti francesi. “Io li vedevo. Avevano in mano il cellulare – dice Della Putta – stavano registrando. Ma non li ho più rivisti, avranno lasciato il posto per paura”.
Subito, sparsa la voce in paese, sono arrivati, i mezzi meccanici, di alcuni privati, VOLONTARI, della zona, per effettuare i soccorsi.
LA REDAZIONE