America Amore Mio
3 martedì per 3 grandi film
a cura di Beniamino Biondi
Dopo il successo dell’edizione precedente, si riparte con America Amore Mio, la nuova rassegna cinematografica a cura di Beniamino Biondi. Non già l’America dei poteri forti e del benessere a tutti i costi, ma l’altra America degli anni 60, quella della controcultura e della liberazione civile, ma anche quella della rabbia sociale e della disillusione.
Secondo appuntamento martedì 18 febbraio alle ore 20:30, presso il Teatro della Posta Vecchia, con il film PANICO A NEEDLE PARK (Stati Uniti, 1971) di Jerry Schatzberg, con protagonista un giovanissimo Al Pacino.
Uno spacciatore di piccola tacca, tra una dose e l’altra, vivacchia tra furti e sfruttamento della prostituzione. Tra collassi e nottate da vomito, trova il tempo di incontrare Helen, fidanzata di un suo cliente, “innamorarsene” e portarsela dritta all’inferno.
Quella che si sviluppa è una tipica pellicola anni 70. Anni 70 in tutto, dal ritmo, alla tematica, ai movimenti di macchina. Un montaggio serrato che non si perde in licenze poetiche, impietosamente essenziale nel descrivere un mondo di sconfitti senza via di scampo. Uno dei film più crudi che si possano ricordare sulla tematica della droga, un viaggio tra disperati che vivono di promesse mancate e tentativi di riscatto che durano meno di una dose in tempo di carestia. Il regista Jerry Schatzberg ci racconta un’umanità del tutto azzerata, il cui unico fabbisogno giornaliero è rappresentato da una siringa in vena. Un’umanità incapace di relazionarsi e di avere il controllo di stessa.
Panico a Needle Park è una spietata fotografia di realtà troppo spesso dimenticate e rimosse, con una eccellente prova d’attore di Al Pacino, irrequieto e nervoso come non mai.
Posto unico: 5 euro
A ciascun film sarà dedicata un’introduzione critica con dibattito finale.