Torneo Brucato: I Giovanissimi sognano l’impresa, ma nel recupero cedono al Catania.
Tonino Butera
La rappresentativa Giovanissimi della Delegazione di Agrigento si arrende per 2-1, in pieno recupero al Catania ed esce di scena dal Torneo Brucato. In finale ci vanno i catanesi, che dominano la prima frazione di gioco, ma soffrono il secondo tempo eccellente dei ragazzi di Soglia e Rotulo. L’undici di Valerio Caniglia, dopo un paio di occasioni fallite, al 13’ si porta in vantaggio con un colpo di testa di Bonaccorso su un calcio d’angolo battuto da Limonelli. Gli ospiti dominano fino al riposo, ma non trovano il raddoppio. La ripresa è un’altra storia, i cambi operati da Soglia danno maggiore incisività all’Agrigento. Al 2’ il neo entrato Castellino su punizione realizza l’1-1. L’Agrigento ci crede e al 14’ colpisce una clamorosa traversa con Sabar a portiere battuto. Al 19’ la risposta catanese con il tiro di Bellavia, che si perde a lato. Al 25’ Addalia serve Cannizzaro, il tiro del bomber licatese va fuori di poco. I tempi supplementari sembrano cosa fatta, invece al primo minuto di recupero la rete che porta in finale il Catania, a realizzarla è Castorina il cui tiro dal limite non lascia scampo a Nogara. Finisce 2-1 per il Catania, che conquista la finale del Brucato, per l’Agrigento il rammarico di avere regalato un tempo agli avversari e quella traversa, che poteva cambiare le carte in tavola.
Agrigento: Nogara, Mancuso, Marino (1’st Castellino), Giuliano (20’st Lo Porto), Toledo, Maniglia, Giarrana, Pasaro (32’ Sabar), Cannizzaro, Lombardo (26’ Pontillo), Agnello (22’st Addalia). All. Costantino Soglia e Sergio Rotulo.