Tutti i club rotariani del mondo, uniti in un unico progetto da oltre trent’anni
Continua ancora inalterato l’impegno del Rotary International nella lotta contro la poliomielite. Tutti i club rotariani del mondo, uniti in un unico progetto da oltre trent’anni, sostengono una campagna che ha raggiunto il ragguardevole successo della riduzione del 99,9 % dei casi.
Il Rotary, insieme all’Organizzazione Mondiale della Sanità e all’UNICEF, promuove campagne di vaccinazione nei paesi in cui ancora resistono focolai del virus.
La poliomielite è una malattia paralizzante e altamente contagiosa; si trasmette solitamente attraverso l’acqua contaminata e colpisce soprattutto i bambini di età inferiore ai 5 anni.
Attualmente non esiste una cura, ma è possibile prevenire l’infezione grazie ad un apposito vaccino.
Ad Agrigento, il Rotaract Club, presieduto da Giorgia Contino, in occasione della WORLD POLIO DAY celebrata il 24 ottobre, ha prontamente aderito al progetto “END POLIO NOW”, con una campagna di sensibilizzazione e sostegno al fondo mondiale destinato all’acquisto dei vaccini.
“Il Club di Agrigento, afferma la Presidente Contino, non ha voluto far passare inosservata questa ricorrenza, che se da un verso oggi ci vede rallegrati per i soddisfacenti risultati, dall’altro ci stimola ancor di più a non demordere e a fornire sempre più maggiori risorse a questa battaglia che non è solo della famiglia rotariana, ma della civiltà umana. Faccio mio il motto della giornata: «basta così poco per salvare una vita!». Nonostante l’Italia sia stata dichiarata polio free nel 2002, tuttavia appare inevitabile mantenere un atteggiamento cautelativo per scongiurare uno spiacevole ritorno al passato. In occasione della giornata, il Club ha realizzato una campagna d’informazione tramite i social media, con l’intento di stimolare le coscienze ad una maggiore consapevolezza del problema.
Siamo vicini al traguardo, ma è necessario ancora un piccolo sforzo per portare a compimento questa ferrata battaglia in cui la Famiglia Rotariana ha creduto e continua a credere con forza”.
