10:34 – Il suggestivo borgo agrigentino, domani, 6 Gennaio, aprirà le porte per attendere l’arrivo dei Re Magi alla caratteristica grotta dove ad attenderli sarà presente la Sacra Famiglia. Il sito in cui sorge il presepe sembra essere fermo nel tempo, un agglomerato di case che hanno preso magicamente vita per mostrare gli antichi mestieri: “U vardiddraru”, il fabbro, l’arrotino, “A Lavannara” ecc tutto strettamente legato alla vecchia tradizione rurale agrigentina, così come le degustazioni. Moltissimi i visitatori che hanno potuto apprezzare questo accurato percorso tra memoria, sacralità e arte grazie alle performance degli attori del “piccolo teatro città di Agrigento” perfettamente incastonati nei cortili del presepe per regalare momenti di riflessione, teatro, musica. Ieri inoltre si è svolta la premiazione dei “Presepi artigianali”, un concorso esteso a scuole parrocchie, associazioni che hanno creato presepi ora tradizionali ora aventi come sfondo inusuali paesaggi che richiamano fatti di cronaca; molti presepi sono stati inoltre realizzati con materiali inusuali: conchiglie, pinze, scatoli, cioccolato ecc. che hanno spiccato soprattutto per la fantasia, e la sensibilità con cui sono stati creati. Per l’ultimo giorno di apertura, sarà ancora possibile visionare i presepi che hanno partecipato così come sarà possibile farsi coinvolgere totalmente dal turbinio di musiche colori sapori e farsi stupire dall’arrivo dei tre Magi domani 6 Gennaio dalle 17.30 in poi.
LA REDAZIONE