«Abbiamo deciso di investire su una struttura moderna, molto elegante ed innovativa. Un ufficio dalla caratteristiche strutturali peculiari delle grandi città metropolitane. Un ampio edifico a vetri, simbolo della trasparenza con cui gestiamo il lavoro in azienda e affrontiamo quotidianamente le sfide del nostro settore.
Un settore – confessa l’Amministratore Unico di Media Call – spesso inflazionato da strutture precarie o fantasma, che danno dei call center un’immagine negativa e decadente. Da qui il bisogno di differenziarci e di rilanciare il nostro brand di contact center con una struttura che rappresentasse il nostro prestigio e la nostra visione futura».
La nuova sede, prolungamento della prima sorta in via Mazzini 125, ha una pianta di 300 metri quadri e si compone di 50 postazioni operative più una open space a vetri destinata ad ospitare una sala formazione dedicata alle nuove risorse.
Questo intervento ‘di ampliamento’ – ha proseguito Morreale – consentirà di migliorare e potenziare lo sviluppo delle attività già in corso e conseguentemente, di accrescere i volumi di lavoro e i livelli occupazionali. «Prevediamo infatti – aggiunge – un piano di assunzioni notevole, che comprenderà sia figure di staff che di operatori. Abbiamo bisogno di accrescere il numero di risorse, oltre quelli già presenti perché abbiamo in cantiere l’implementazione di nuovi progetti».
Morreale, che oltre alla società Media Call, è proprietario della Penta Servizi srl e della Sun Communication Service insieme al padre Filippo, al fratello Luigi e all’amico Piero Sammartino, vuole spingere il suo business a nuovi settori del mercato. «Siamo in trattativa – dice – per acquisire una nuova commessa, molto conosciuta tra i player energetici nazionali, e prevediamo la realizzazione di un punto fisico che fungerà da progetto pilota per la clientela dei mercati automotive e finanziario».