Un super Giovanni Arcati spinge l’Aragona al passaggio del turno. Il portiere nisseno para 4 rigori e ne segna uno. Decisivo quello realizzato dal giovane Salvatore Salemi.
Tv Sicilia 24
La lotteria dei calci di rigore premia l’Aragona, che dopo due eliminazioni negli ultimi anni sfata il tabù di lasciare la coppa Italia al primo turno. Una qualificazione complicata e strappata con i denti ad un Casteltermini duro a morire e che forse avrebbe meritato qualcosa in più, frutto anche dell’espulsione di Costantino, che ha lasciato la squadra in inferiorità numerica per 25’, per un ironico, quanto inopportuno, applauso all’arbitro, che qualche istante prima lo aveva ammonito. Grande protagonista del passaggio del turno il portiere Giovanni Arcati, autore di due grandi parate nel corso del primo tempo, per avere realizzato il primo calcio di rigore e per averne parato ben quattro. Come era successo all’andata, l’Aragona partiva bene, ma era il solito fuoco di paglia iniziale perché con il passare dei minuti la manovra era totalmente confusionaria e molti giocatori più che dialogare con i compagni preferivano il solito e ormai vetusto, inutile e perfino irritante uno contro uno. Il Casteltermini prende le misure e nella sua confusione riesce a rendersi pericolosa in due occasioni. La cronaca. Al 2’ Ribaudo fugge sulla sinistra entra in area e mette in mezzo per Scarpinato, il passaggio è fermato nettamente con un braccio da Sanfilippo, l’arbitro sorvolava in maniera veniale, forse era troppo presto per assegnare il netto calcio di rigore. Al 6’ una velenosa punizione rasoterra di Scarpinato veniva respinta da Tre Re. Al 13’ Mirko Marino, di testa, su azione d’angolo alzava la mira. Al 25’ su angolo di Lapi, Tre Re respingeva corto, Castaldi recuperava palla e la porgeva a Ribaudo, il suo tiro a botta sicura veniva respinto sulla linea da un difensore. Da quel momento l’Aragona spariva inspiegabilmente dal campo, il Casteltermini prendeva le misura e al 32’ andava vicina al vantaggio con Cane, provvidenziale l’intervento di Totò Spoto a liberare. Al 40’ era Arcati a superarsi quando Vaccaro lanciato da D’Oca si presentava a tu per tu, il suo gran tiro era respinto dal portiere aragonese, sulla respinta Correnti la combinava grossa, perchè invece che spazzare serviva un assist a Miccichè, il tiro di quest’ultimo era ancora respinto da Arcati. Si andava al riposo con il risultato ad occhiali. Nella ripresa ancora non gioco da entrambe le parti. Al 55’ Tre Re usciva fuori tempo e per poco Scarpinato non lo beffava di testa, la sfera usciva di poco. Al 60’ Raimondi non sfruttava al meglio una punizione da buona posizione. Al 72’ Lapi serviva sulla destra Gaziano, che vedeva l’inserimento di Salemi, che calciava prontamente e sfiorava il palo alla destra di Tre Re. Nel finale il forcing del Casteltermini. Al 83’ Di Giorgi veniva fermato al limite del calcio di rigore, l’arbitro lo ammoniva per una simulazione che da fuori non ci è parsa tale. Al 87’ Scarpinato si trasformava in difensore centrale e anticipava mettendo in angolo Cane. Poi erano calci di rigore con Arcati protagonista e il sigillo finale del piccoletto Salvatore Salemi, per un esordio niente male per l’ex centrocampista della Juniores dell’Akragas, che ha scelto l’Aragona per farsi, come si dice in gergo calcistico, le ossa.
Dopo i calci di rigore. I tempi regolamentari si erano conclusi sullo 0-0
Casteltermini: Tre Re, Sanfilippo Cristian., Raimondi (91’ Nocito), Tilaro, Marino M., Marino F., Miccichè, Giardina, Cane, Vaccaro (80’ Di Giorgi), D’Oca (71’ Sanfilippo Mattia). All. Gaetano Vassallo.