Aragona, Calcio, Sport

Una Aragona sfortunata e poco concreta cede per 2-0 ad una Libertas baciata dalla fortuna.

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UN ATTACCO DELL'ARAGONA NEL PRIMO TEMPO

19:38 – Vince 2-0 la Libertas Grotte contro una ottima Aragona, che deve semplicemente recitare il mea culpa per avere sciupato un penalty e fallito diverse occasioni da rete per raddrizzare una partita iniziata in salita con il goal al 16’ dell’ex Oliver Cozma, bravo a sfruttare al meglio una veloce ripartenza. Il match, ben diretto da Daniele Virgilio di Trapani, è stato molto combattuto e anche bello, soprattutto per la grande mole di gioco espressa dalla formazione di Pino La Bianca, soprattutto nella seconda frazione di gioco. Detto del vantaggio dei padroni di casa da segnalare  al 22’  una bella respinta di Agnello su Russo lanciato  a rete. Dopo di ciò a prendere in mano le redini del gioco era l’Aragona, anche se in avanti Gallo e Spina erano delle ombre viaggianti. Le azioni pericolose erano affidate ai calci da fermo e ai quattro calci d’angolo battuti da Privitera nel primo tempo, a cui si sommeranno gli altri 5 della ripresa. Al 27’ punizione di Privitera alta. Al 29’ colpo di testa di Lo Bianco palla di poco fuori. Al 35’ stessa sorte per l’inzuccata di Kouyo. La ripresa è un assedio dell’Aragona. Al 52’ Spina totalmente cambiato rispetto al primo tempo conquistava un calcio di rigore per fallo di mani di Salemi. Sul dischetto andava Gallo, il rigore nel frattempo andava per le lunghe per via dell’infortunio a Nicastro, sostituito da Argento, alla ripresa del gioco Gallo si faceva si faceva respingere in angolo il penalty dall’ottimo Priolo. Un vero peccato in quanto una eventuale segnatura avrebbe cambiato il volto al match. Al 55’ Kouyo di testa alzava sopra la traversa. Al 70’ una punizione di Privitera usciva di un niente. Al 72’ Priolo smanacciava un corner di Privitera. Al 74’ Lo Bianco di testa faceva gridare al gol, un  difensore si sostituiva Priolo. Al 87’ l’ennesima doccia fredda per la sfortunata Aragona con il raddoppio di Gabriele Russo che in contropiede superava il giovane e valido Agnello. Vince la Libertas 2010 e nel calcio si dice che quello che conta è il risultato, all’Aragona, come al solito rimane il solito pugno di mosche in mano. A questo punto continuando con questa jella forse un viaggio a Lourdes non  farebbe poi tanto male.

LIBERTAS 2010   –   2  ARAGONA  0   

 

Libertas 2010: Priolo C., Gibilaro, Capraro, Restivo, Salemi, Nicastro (52’ Argento), Ferlisi (76’ Arnone), Priolo G., Cozma (82 Di Salvo), Russo, Piazza. All. Alessio Sferrazza.

Aragona: Agnello, Ferrara, Gaziano, Kouyo, Lo Bianco, Sorce (60’ Gagliano), Rapisarda (60’ Patti), Privitera, Gallo, Di Piazza, Spina. All. Pino La Bianca.

Arbitro: Virgilio di Trapani.

Reti: 16’ Cozma, 87’ Russo.

di  Tonino Butera

 UN ATTACCO DELL'ARAGONA NEL SECONDO TEMPO UN ATTACCO DELL'ARAGONA NEL PRIMO TEMPO L'INGRESSO IN CAMPO L'ARAGONA A GROTTE LA LIBERTAS CONTRO L'ARAGONA

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