Una Fortitudo Agrigento “battagliera” si arrende alla capolista Roma, Ciani: “Per vincere serviva la perfezione”
La Fortitudo Agrigento si è battuta fino alla fine, sfiorando a più riprese il “colpaccio” contro la capolista Virtus Roma. Una partita aperta e combattuta, che vede uscire vincitori i padroni di casa con il risultato di: 91 a 81. In partita coach Ciani deve rinunciare, dal secondo quarto, a Simone Pepe: espulso. La Fortitudo Agrigento chiude la sfida alla capolista con quattro giocatori in doppia cifra: Evangelisti e Cannon con 19 punti a testa, Ambrosin chiude con 18 punti e Quaglia con dieci.
Al pronti via coach Ciani mischia le carte inserendo nel quintetto Fontana supportato da Bell, Guariglia, Ambrosin e Cannon. Primo quarto combattuto, come tutta quanta la partita, apre Cannon che fa la voce grossa ai punti. La Virtus Roma passa nel primo quarto, imponendosi con il punteggio di 26 – 21. Nel secondo quarto Agrigento cambia passo, Ambrosin dall’angolino trova una tripla importantissima e fissa il 26 a 26. Pepe deve lasciare il campo ed i biancazzurri devono fare a meno del suo apporto, per tutto il match. E’ sfida tra belle giocate, Evangelisti trova punti e Sims fa lo stesso. Sousa firma il canestro del Sorpasso, Agrigento fissa un parziale di 7 a 0 e sale in cattedra. E’ ancora il capitano l’uomo del secondo quarto, fallo subito e dalla lunetta non sbaglia: vantaggio. Moore scappa via alla difesa dei biancazzurri, tripla. La Virtus torna in partita e lo fa con tre triplae strategiche che valgono il vantaggio. Nel terzo quarto è ancora Roma a partire meglio, i giallorossi vivono il miglior momento in partita. Agrigento mantiene la calma e si affida ancora a Evangelisti e Cannon. La Virtus trova punti preziosi con Chessa e chiude il terzo periodo in vantaggio. Agrigento nell’ultimo periodo di gioco cambia faccia, il roster di coach Ciani recupera lo svantaggio e aggancia Roma: il 74-74 è firmato da Lorenzo Ambrosin. Una tripla “pazzesca” del biancazzurro. A trovare punti pesanti è anche Francesco Quaglia, tripla per lui partita riaperta. Sims di fisico trova punti e la Virtus non ci sta a perdere. Sousa subisce fallo, dalla lunetta fa uno su due. I padroni di casa alzano il muro difensivo e chiudono gli spazi, portando via una partita più che mai combattuta. Agrigento ha tenuto testa alla capolista, adesso è operazione derby. La Fortitudo Agrigento affronterà la Pallacanestro Trapani al PalaMoncada.
Coach Ciani: “Siamo soddisfatti per la partita di oggi. Essere qui a giocare una partita molto importante per i padroni di casa, farlo con questo atteggiamento, per noi è un dato positivo. Dobbiamo ripartire da qui in vista delle due prossime partite che per noi sono fondamentali. Abbiamo bisogno di due punti per accedere ai play off e dobbiamo conquistarli. Per venire a Roma e vincere devi fare tutto bene, al di là di questo, abbiamo dimostrato la capacità di stare in partita e di giocarci possessi importanti. Dal punto della prestazione siamo contenti. Però, oggi, i punti se li godono più i nostri avversari. Pepe? La sua presenza ci dà estro e imprevedibilità, togliercelo dalle rotazioni e così presto per noi è stato difficile”.
Virtus Roma – M Rinnovabili Agrigento 91-81 (26-21, 27-28, 19-17, 19-15)
Virtus Roma: Alibegovic 19 (6/8, 1/2), Sims 18 (6/14, 0/0), Landi 13 (1/1, 3/4), Sandri 12 (2/3, 2/7),Moore 11 (3/4, 1/4), Baldasso 11 (0/3, 3/4), Santiangeli 3 (1/2, 0/1), Chessa 2 (1/1, 0/1), Saccaggi 2 (1/1, 0/0), Lucarelli 0 (0/0, 0/0), Spizzichino 0 (0/0, 0/0), Matic 0 (0/0, 0/0). All Bucchi
Tiri liberi: 19 / 25 – Rimbalzi: 29 6 + 23 (Henry Sims 9) – Assist: 22 (Nic Moore, Massimo Chessa 6)
M Rinnovabili Agrigento: Cannon 19 (7/13, 0/0), Evangelisti 19 (5/7, 1/1), Ambrosin 18 (3/6, 2/4), Quaglia 10 (2/2, 1/1), Sousa 7 (3/4, 0/2), Pepe 4 (1/4, 0/1), Fontana 2 (1/2, 0/3), Guariglia 2 (1/3, 0/1), Bell 0 (0/1, 0/4), Cuffaro 0 (0/0, 0/0); All Ciani, ass Dicensi, Ferlisi
Tiri liberi: 23 / 29 – Rimbalzi: 27 5 + 22 (Jalen Cannon 9) – Assist: 8 (Marco Evangelisti, Amir Bell 3)