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Valore sociale ed economico dell’agricoltura: successo ad Agrigento per il convegno di Confagricoltura

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Il mondo economico siciliano si è dato appuntamento al Casale Bosco di Agrigento al convegno “Noi la terra, Noi l’impresa – Valore sociale ed economico dell’agricoltura”, organizzato da Confagricoltura Agrigento.

All’incontro  ha preso parte il presidente nazionale di Confgricoltura Massimiliano Giansanti, che in questi giorni in Sicilia ha incontrato alcune imprese leader dei comparti ortofrutta e vitivinicolo.

Si è trattato di un momento di confronto ad ampio raggio, con imprenditori, tecnici, istituzioni e politici.

Il binomio agricoltura e turismo, in particolare nel Meridione, è motore di sviluppo e necessita di specifiche politiche di valorizzazione delle produzioni e dei territori.

La Sicilia può giocare un ruolo di primaria importanza in tal senso, grazie all’enorme patrimonio agricolo, paesaggistico e culturale che annovera, ma occorre un impegno su più fronti per favorire e promuovere queste qualità, che giovano al territorio, all’economia e alla società.
Il presidente Giansanti ha rimarcato l’impegno della Confederazione in questo periodo per la manovra economica con l’inserimento delle misure a favore dell’innovazione, quindi si è soffermato sulla tassazione alle bevande zuccherate, e alla plastica, che colpisce duramente le imprese italiane e del Meridione soprattutto.

Ma più in generale Massimiliano Giansanti è tornato sulla necessità di un piano di sviluppo agricolo per tutto il Paese che abbia un orizzonte temporale pluriennale, mentre, afferma: “Attualmente stiamo andando avanti a tamponare emergenze su emergenze”.
“In Sicilia – ha aggiunto il presidente di Confagricoltura Agrigento, Rosario Marchese Ragona- esistono  ancora difficoltà concrete nello spendere le risorse del PSR, nonostante gli sforzi della Regione – ha detto – e ci sono problemi da risolvere in materia di lavoro, di accordi internazionali e di concorrenza per il settore ortofrutta, pilastro della nostra economia. A questi si sono aggiunte difficoltà anche nella gestione dei rifiuti nel nostro territorio da quando è partita la raccolta differenziata, non sempre rispettata. Se vogliamo parlare di valorizzazione del territorio – ha concluso  Marchese Ragona- serve un’assunzione di responsabilità a tutti i livelli”.

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