Tre cittadini italiani, un catanese di cinquantatre anni, un siracusano diciottenne ed un laziale trentatreenne sono stati infatti controllati e perquisiti, poiché quei kit di primo soccorso, esposti ai potenziali acquirenti, non avevano alcuna caratteristica di conformità. Difatti, dopo scrupolosi accertamenti, i carabinieri hanno sequestrato 33 kit medici non a norma, con contrassegni falsi, potenzialmente molto pericolosi per chiunque li avesse acquistati. I tre sono quindi stati denunciati alla Procura della Repubblica di Agrigento per aver commesso, in concorso fra loro, il reato di introduzione e commercio di prodotti contraffatti.