- Un altro derby, che partita sarà contro Ragusa?
“Ragusa ha un roster giovane guidato da senior che conoscono molto bene la categoria e che hanno finora dimostrato un impatto molto positivo. È una squadra dinamica che ha in Mastroianni il proprio faro offensivo e che fa del ritmo in attacco, nel gioco in transizione e negli 1contro1 la propria caratteristica principale. Sono reduci da una vittoria importante contro Bernareggio che sicuramente avrà dato fiducia ed entusiasmo ad una squadra che ha dimostrato di saper competere con grande energia”.
- Che settimana è stata per la Fortitudo Agrigento?
“Abbiamo continuato ad alzare l’intensità, pensando a noi stessi, agli aspetti da migliorare e cercando di trasformare l’amarezza della sconfitta energia positiva. Crescere sotto il profilo difensivo è ovviamente un aspetto sul quale ognuno sta cercando di lavorare per avere un impatto maggiore e la partita di Ragusa, per lo stile di gioco che mette in campo la formazione di coach Bocchino, ci metterà sicuramente alla prova”.
- Quale sarà la chiave tattica della gara?
“Il nostro impatto difensivo sarà sicuramente determinante, oltre la nostra capacità di correre il campo e di essere fluidi in attacco. Dovremo essere bravi a fare bene le cose semplici per esprimerci al meglio all’interno di tutta la gara”.
- Dopo una sconfitta casalinga, quanta voglia c’è di rivalsa?
“Non andiamo a Ragusa con spirito di riscatto, ma determinati a voler giocare una partita alla nostra altezza. Domenica scorsa abbiamo giocato una partita non sufficiente nei quaranta minuti contro una squadra, Crema, che ha mosso bene il pallone, ci ha rallentato con i cambi difensivi e ha vinto con merito. Noi dobbiamo giocare meglio. Siamo qui per giocare a pallacanestro. Dobbiamo allenarci e crescere. Miglioreremo individualmente e di squadra e giocheremo meglio, tutto qui. Andiamo a Ragusa per vincere e fare passi avanti nel nostro percorso di crescita”.