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Viadotto Morandi: Vertice il 7 Settembre con le massime cariche, per decidere la fine del Viadotto.

Dopo la spiacevole tragedia avvenuta lo scorso 14 Agosto a Genova con la caduta del Viadotto Morandi, causando 39 vittime e diversi feriti gravi ed ancora dispersi, adesso si hanno gli occhi puntati verso il viadotto Morandi di Agrigento, costruito anche esso nel 1967 e progettato dallo stesso Morandi.

Già gli organi di competenza, Sindaco di Agrigento, Anas, Soprintendenza dei Beni Culturali, Ente Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi, Ispettorato Ripartimentale delle Foreste, Genio Civile e Libero Consorzio di Agrigento si incontreranno per un vertice il prossimo 7 settembre alle 11, nella sala Giunta del Comune di Agrigento.

Nel vertice del prossimo 7 Settembre, si riconsidererà gli interventi di manutenzione previsti per 30 milioni di euro e di rivalutare, invece, percorsi alternativi.

L’ipotesi più plausibile, ad esempio, potrebbe essere la Strada di Contrada Fondacazzo,a due corsie per senso di marcia, che collega la galleria della Strada Statale 118 con la parte finale del Viadotto Morandi per Villaseta e con nuovi viadotti migliori.

A questo punto la nuova asse viaria, smisterebbe la Strada Statale 189 Agrigento-Palermo, l’ingresso principale di Agrigento, la Via Imera, e la Strada Statale 640, Agrigento – Caltanissetta tramite la Strada Statale 122 per Favara.

Altri due svincoli importanti per Agrigento, saranno la parte bassa della città, quella del Quadrivio Spinasanta e la Salita Ikori, che da Via XXV Aprile, Via Dante e Via Garibaldi porteranno alla nuova strada a due corsie.

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