Agrigento, Canicattì, Comuni, Cronaca

Violazione dell’Art. 650 c.p. diversi controlli e denunce della Polizia di Stato nell’agrigentino

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Nell’ambito dei controlli effettuati al fine di garantire il rispetto delle disposizioni sui limiti alla movimentazione dettati dal D.P.C.M. del 9 marzo 2020 si segnalano i seguenti episodi di violazione dell’art.650 c.p. ed in particolare ad Agrigento:

  • Personale della polizia di Stato deferiva due giovani i quali avevano trascorso la serata in giro per la città senza un reale motivo di necessità. In particolare gli operatori venivano chiamati ad intervenire da una madre per una lite in famiglia. Giunti sul posto la signora riferiva che la figlia  nonostante i suoi ammonimenti  sul rispetto del divieto di uscire di casa si era allontanata assieme ad un amico per trascorrere una serata di svago.
  • La Polizia ferroviaria di Agrigento, durante un controllo presso la stazione ferroviaria di Agrigento Centrale, deferiva all’A.G. un soggetto straniero di origine pakistana, residente ad Agrigento, con regolare permesso di soggiorno, il quale si era recato alla stazione ferroviaria per informazione sugli orari dei treni. E’ stato accertato che lo stesso era provvisto di smartphone con connessione internet e dunque in grado di controllare gli orari di partenza/arrivo dei treni. Pertanto il motivi è stato ritenuto di non stretta necessità.

A Canicattì, il personale Polizia di Stato deferiva all’A.G. due soggetti in particolare, il personale dipendente del commissariato di P.S. interveniva in una nota piazza della cittadina, ove riceveva la denuncia di un uomo che riconosceva l’autrice di un furto ai suoi danni. L’uomo riferiva che, il giorno precedente, era uscito da casa  per comprare sigarette ed effettuare un versamento bancario. Nella centrale piazza cittadina, veniva adescato da una donna, per un rapporto sessuale per il quale concordavano il compenso di 20,00 euro. I due si appartavano in un vicolo del centro storico, qui , la ragazza, con un gesto repentino sottraeva con strappo il portafogli che l’uomo aveva in mano per il pagamento della prestazione  e scappava via. Gli accertamenti investigativi consentivano all’uomo di riconoscere  la donna che poco prima  lo aveva derubato.

Questa, con  precedenti di Polizia specifici e sottoposta agli arresti domiciliari, veniva deferita all’A.G. per Furto con strappo, evasione ed inosservanza dei provvedimenti dell’autorità;

entrambi denunciati ai sensi dell’art 650 c.p.

  • Nel corso delle verifiche ad esercizi commerciali aperti sono stati controllati diversi esercizi commerciali.

In un esercizio alimentare del centro storico non è stato trovato il titolare ma, al suo posto, un giovane che espletava l’attività privo di prevista autorizzazione. Il responsabile del piccolo supermercato è stato sanzionato per violazione al TULPS con una sanzione amministrativa di 1032 euro ed il ragazzo denunciato  art.650 C.P. per inottemperanza al DCPM, non svolgendo regolare attività lavorativa non aveva alcuna giustificazione per uscire da casa

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