Vittoria del cuore dell’Aragona su un Siculiana duro a morire.
19:39 – Derby corretto e dai contenuti agonistici molto alti vinto con merito dalla formazione di Pino La Bianca. Vittoria del cuore, sofferta e meritata dell’Aragona su un Siculiana, che ha lottato allo strenuo delle forze. Le due squadre si sono date grande battaglia sfidando un terreno di gioco reso pesante dalla pioggia. Alla fine l’ha spuntata la formazione di Pino La Bianca grazie ad un goal realizzato da Giuseppe Di Vincenzo. Il primo tiro in porta è del Siculiana, la punizione di Argento veniva bloccata dall’attento Agnello. Al 13’ ancora Argento, poi risultato l’uomo più pericolo della formazione di Filippazzo, spediva alto. Al 16’ a rispondere era Rapisarda, il suo tiro al volo terminava a lato. Al 18’ l’Aragona andava vicinissima al vantaggio, Lo Bue salvava sulla linea di porta una deviazione sul secondo palo di Lo Bianco, su punizione dalla destra di Privitera. Al 32’ Di Piazza di testa alzava sulla traversa una tiro dalla bandierina di Privitera. Al 41’ Gagliano si liberava bene con un elegante pallonetto su un avversario e sparava in porta, un difensore deviava in angolo. Si andava al riposo con il risultato ad occhiali. La ripresa si apriva con il colpo di testa al 50’ di Portera che sorvolava la traversa. Al 55’ Milizia parava a terra una punizione di Privitera. Al 58’ ci provava ancora da posizione defilata l’esperto centrocampista di Valledolmo, Milizia era sempre attento. Al 60’ la sfida tra Privitera e Milizia continuava con il gran tiro dai 25 metri di Privitera, gran volo e respinta di Milizia. Al 69’ Lo Bianco spintosi in avanti metteva in mezzo, sul secondo palo arrivava in scivolata Spina, il tiro terminava sul fondo. La pressione dell’Aragona era asfissiante. Al 70’ i padroni di casa andavano in goal con una punizione di Privitera, la rete apparsa regolare veniva annullata per un presunto fuori gioco di Di Piazza che non aveva deviato la sfera. Il match si sbloccava al 73’ Privitera, scattava in posizione dubbia sulla sinistra e metteva palla in mezzo dove non arrivava Gaziano, sulla palla si avventava Di Vincenzo che metteva sotto la traversa. Spezzato l’equilibrio il Siculiana si catapultava in avanti più con la forza dei nervi che con lucidità. Al 83’ Giuffrida seminava il panico in area aragonese, ma in maniera egoistica cercava la gloria personale che non arrivava. Al 88’ era l’ottimo Milizia a negare la gioia del raddoppio a Spina deviando la conclusione sul primo palo in angolo. Al 93’ una punizione di Privitera sibilava il palo alla sinistra di Milizia. Dopo 5’ minuti di recupero il piccolo, ma ottimo arbitro Coco di Caltanissetta decretava la fine di un derby dai contenuti agonistici molto alti e che l’Aragona si è aggiudicato con merito contro un buon Siculiana.
ARAGONA 1 – SICULIANA 0
Aragona: Agnello, Gaziano, Rapisarda, Sorce, Kouyo (84’ Paci), Lo Bianco, Patti (59’ Di Vincenzo), Privitera, Gagliano, Di Piazza, Spina. All. Pino La Bianca.
Siculiana: Milizia, Campanella, Lo Bue (57’ Chiara), Indelicato, Portera, Piazza I., Farruggio, Piazza V., Santangelo (63’ Giuffrida), Ferrara (80’ Zeus), Argento. All. Raimondo Filippazzo.
Arbitro: Coco di Caltanissetta.
Rete: 73’ Di Vincenzo.
di Tonino Butera